“In merito alla proposta di sospendere il provvedimento di ZTL per venerdì 23 novembre, in occasione del “Black Friday”, non comprendiamo e non possiamo in alcun modo giustificare l’attacco del consigliere Giusto Catania nei riguardi delle associazioni di categoria. Come Confcommercio Palermo, in maniera civile, in funzione del nostro ruolo, abbiamo sottoposto una proposta all’Amministrazione Comunale per la quale speravamo di ricevere, quanto meno, risposte di eguale valore. Riscontriamo, al contrario, dal consigliere un atteggiamento non volto all’ascolto o al confronto. Si può anche non essere d’accordo ma ciò non giustifica in alcun modo gli attacchi e il clima da scontro gratuito e ingiustificato”. Lo afferma la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio.
“E’ bene ricordare le innumerevoli proposte fatte da Confcommercio, per lo più inascoltate, per fare in modo che il provvedimento di ZTL potesse tradursi in un punto di arrivo per un più ampio progetto di riqualificazione e di rinascita di zone e vie della nostra città, come la via Roma, che oggi ci consegna uno scenario a tratti spettrale: 116 vetrine chiuse soltanto su via Roma. Attendiamo una risposta sulla proposta del doppio senso di marcia in via Roma, sul libero accesso ad alcuni parcheggi”, aggiunge Patrizia Di Dio.
“Inoltre, il consigliere Catania evidentemente non conosce le iniziative che Confcommercio Palermo sostiene da tempo in favore del nostro centro storico. Confcommercio Palermo è concretamente vicina alle piccole imprese, volendo tracciare un percorso che porti palermitani e turisti a vivere un’esperienza d’acquisto che si ricolleghi in armonia al nostro patrimonio artistico-culturale, come dimostra l’iniziativa “negozio storico di Palermo”, patrocinata e riconosciuta da questa Amministrazione comunale”, prosegue la presidente di Confcommercio Palermo.
“Ricordiamo il nostro sostegno, anche economico, per iniziative ormai entrate nel calendario degli appuntamenti annuali del nostro Comune, come la Via dei Librai e La Festa dell’Onestà. Nonostante la risposta scomposta del consigliere Catania, ci prendiamo il merito, con la proposta di sospendere per un solo giorno la Ztl, d’aver riacceso quanto meno i riflettori verso un’area storicamente commerciale, che vive giornate difficili, non solo per l’avvento della Grande distribuzione organizzata, per l’e-commerce, ma anche per l’assenza di progetti che possano attirare nuovi investitori – dice Patrizia Di Dio – . Attendiamo ancora una risposta dal Consiglio comunale, e quindi anche dal consigliere Catania, risposte in merito alla possibilità di aprire esercizi superiori a 200 mq. In centro (ex art.5). Infine, non abbiamo notizie di proposte ed iniziative portate ai lavori del Consiglio comunale dal consigliere Catania a sostegno del tessuto produttivo della città”, conclude Di Dio.