“L’emergenza nazionale di queste settimane, causata dal COVID-19, sta determinando una paralisi delle attività imprenditoriali ed economiche che impone misure urgenti per la salvaguardia delle aziende e dei posti di lavoro”.
Lo scrive la presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, in una lettera inviata al sindaco di Palermo Leoluca Orlando, al presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando e a tutti i consiglieri comunali di Palazzo delle Aquile.
“Un appello al senso di responsabilità che deve guidare tutti, ognuno per il suo ruolo – spiega la Di Dio -. In momenti di estrema delicatezza si può alimentare la paura o assumere comportamenti responsabili: noi abbiamo scelto questa seconda strada per contribuire a ricostruire un clima di fiducia e un senso di comunità e solidarietà che sta bene anche al commercio. Cautela e senso di responsabilità ci inducono a vivere senza isteria questo difficilissimo momento”.
“L’emergenza sanitaria – scrive la Di Dio al Comune – è divenuta emergenza economica ed in una economia fragile, quale quella palermitana, ciò rischia di rappresentare il “colpo di grazia” per tutte quelle attività che oggi hanno strenuamente resistito a tutte le difficoltà di impresa quotidiane”.
Al sindaco Orlando viene chiesto di convocare urgentemente le associazioni di categoria, riconosciute per legge, per discutere delle misure urgentissime da mettere in campo al fine di arginare quella che si profila come la più grave crisi degli ultimi decenni.
Ai singoli consiglieri e al Consiglio comunale nella sua interezza, la Di Dio sollecita “un impegno e uno sforzo determinante” per l’adozione con priorità assoluta “di ogni possibile misura a sostegno di tutte le imprese e specialmente quelle del settore turistico particolarmente colpito”.