RESTO AL SUD: IMPORTANTI NOVITA’ SULL’INCREMENTO DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO E SUL MASSIMALE DI SPESA
Con l’approvazione definitiva del “Decreto Rilancio” sono state introdotte alcune importanti novità che riguardano l’incentivo “Resto al Sud”, gestito da Invitalia, rivolto agli under 46 e ai liberi professionisti, che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali o libero professionali, nelle regioni del Mezzogiorno.
Le domande presentate a partire dal 19 luglio 2020, potranno beneficiare di un significativo incremento delle agevolazioni:
- per le sole imprese esercitate in forma individuale (con un solo soggetto proponente) il massimale di spesa è stato elevato a 60.000 euro (anziché 50.000 euro come era in precedenza);
- per tutte le iniziative imprenditoriali il nuovo mix di agevolazioni, sempre pari al 100% del programma di spesa ammesso, prevede il 50% di contributo a fondo perdutoe il 50% di finanziamento bancario agevolato (garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI, con interessi interamente a carico di Invitalia); prima il contributo a fondo perduto si fermava al 35% del programma di spesa
Inoltre, lo stesso Decreto, prevede per le imprese che abbiano completato il programma di spesa ammesso alle agevolazioni, che siano in regola con il pagamento delle rate del finanziamento bancario e con gli adempimenti previsti dalla normativa di Resto al Sud un ulteriore contributo a fondo perduto a copertura del fabbisogno di circolante, che sarà erogato direttamente da Invitalia, in un’unica soluzione, pari a:
- 15.000 europer le attività svolte in forma di ditta individuale o di libera professione esercitata in forma individuale
- 10.000 euro per ogni socio, fino ad un massimo di 40.000 euro, per le attività esercitate in forma societaria
Vi ricordiamo che possono essere ammesse nel programma di spesa le seguenti voci:
- opere edili relative a interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all’attività del soggetto beneficiario (max 30% del programma di spesa);
- macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione (TIC);
- spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) (max 20% del programma di spesa)
Desideriamo, infine, evidenziare che, per presentare la domanda, non sono previste scadenze o graduatorie, ma che Invitalia esaminerà i progetti in base all’ordine cronologico di arrivo e valuterà la sostenibilità tecnico-economica, fissando un colloquio in videoconferenza con i propri esperti ai fini della valutazione definitiva della domanda.
Per ulteriori informazioni e assistenza alla predisposizione del progetto imprenditoriale e per la presentazione della domanda, vi invitiamo a compilare il seguente form: https://tinyurl.com/restoalsud
In alternativa, potrete contattare i nostri uffici al numero 091/589430 interno 6 ovvero inviare una mail all’indirizzo confacile@confcommercio.pa.it