menu mercoledì 30 ottobre 2024

Processi in cui ci siamo costituiti parte civile

ANNO 2024

Procedimento a carico di LA PUMA Antonino (1.10.2024), imputato per i reati di usura aggravata ed estorsione in danno del titolare di una tabaccheria di Partinico che si è rivolto a Confcommercio Palermo per richiedere supporto ed assistenza.

OPERAZIONE METUS (10.5.2024) nei confronti di soggetti ritenuti affiliati alle famiglie mafiose di Partanna Mondello, Tommaso Natale, Zen e Pallavicino, attualmente in corso innanzi al G.U.P. di Palermo;

OPERAZIONE RESURREZIONE (22.4.2024) nei confronti dei vertici ed esponenti del mandamento di Resuttana, attualmente in corso innanzi al G.U.P. di Palermo;

OPERAZIONE LUCE (29.1.2024)  a carico degli appartenenti alla famiglia mafiosa di Villabate. Anche in questo caso il giudizio di primo grado è tuttora in corso nelle forme del rito abbreviato;

ANNO 2023

OPERAZIONE STIRPE 2 (14.3.2023) nei confronti di diversi soggetti accusati di essere esponenti delle famiglie mafiose di Ciaculli, Roccella, Brancaccio e Corso dei Mille. Gli stessi sono chiamati a rispondere del reato di associazione mafiosa e di numerose estorsioni aggravate dal metodo mafioso in danno di imprenditori e commercianti palermitani. Il giudizio abbreviato è attualmente pendente in primo grado, mentre il giudizio ordinario avrà inizio nel mese di luglio;

OPERAZIONE INTERO MANDAMENTO (19.4.2023) a carico di numerosi imputati per i reati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata dal metodo mafioso in danno di imprenditori e commercianti dei quartieri palermitani della Noce, Cruillas ed Altarello. Il giudizio abbreviato è attualmente pendente in primo grado;

OPERAZIONE VENTO (12.6.2023) nei confronti di numerosi soggetti accusati di essere esponenti del mandamento mafioso di Porta Nuova. Sono imputati di associazione mafiosa e per diverse estorsioni aggravate dal metodo mafioso commesse in danno di imprenditori e commercianti. Il giudizio abbreviato è attualmente pendente in primo grado;

OPERAZIONE FENICE (15.6.2023), nei confronti di diversi soggetti imputati di appartenere alla famiglia mafiosa del mandamento di Misilmeri a giudizio per estorsione aggravata dal metodo mafioso in danno di imprenditori e commercianti. Il giudizio abbreviato è attualmente pendente in primo grado.

OPERAZIONE CENTRO (15.11.2023) a carico di numerosi esponenti della famiglia mafiosa di Palermo Centro. Il giudizio di primo grado è tuttora in corso nelle forme del rito abbreviato;

OPERAZIONE VILLAGGIO DI FAMIGLIA (21.11.2023) nei confronti di numerosi esponenti del mandamento di Pagliarelli condannati all’esito del giudizio di primo grado;

OPERAZIONE ALASTRA 2 (4.12.2023) nei confronti dei vertici ed esponenti dei mandamenti mafiosi di  Caccamo, Trabia, Termini Imerese e Cerda, attualmente in corso innanzi al G.U.P. di Palermo;

OPERAZIONE ROCCAFORTE (21.12.2023) contro gli esponenti dellafamiglia di Rocca Mezzo Monreale. Il giudizio di primo grado è tuttora in corso nelle forme del rito abbreviato;

ANNO 2022

OPERAZIONE BIVIO (19.1.2022) a carico di diversi soggetti imputati di far parte delle famiglie mafiose di Tommaso Natale, San Lorenzo, Zen, Pallavicino, Partanna Mondello. Gli stessi sono altresì a giudizio per avere imposto il pizzo in danno di operatori economici attivi nel territorio. Il giudizio di primo grado, nelle forme del rito abbreviato, si è concluso con la condanna di numerosi imputati;

OPERAZIONE CRYSTAL TOWER (27.6.2022) a carico di tredici imputati accusati di fare parte della famiglia mafiosa di Torretta, giudicati nelle forme del rito abbreviato, conclusosi in primo grado con la condanna degli imputati;

OPERAZIONE STIRPE (24.6.2022) che ha visto coinvolti diversi soggetti imputati di far parte delle famiglie mafiose di Ciaculli, Roccella, Brancaccio e Corso dei Mille, anch’essi condannati all’esito del giudizio abbreviato;

OPERAZIONE PERSEFONE(2.8.2022)  nei confronti di otto imputati ritenuti affiliati alla famiglia mafiosa di Bagheria, tuttora pendente innanzi al Giudice per l’Udienza Preliminare di Palermo;

ANNO 2021

Resilienza 2 (2021) nei confronti di 15 indagati accusati in concorso esterno in associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, furti, ricettazione ed estorsioni

Alastra (2021)

Teneo (2021)

Padronanza (2021)

Mani in pasta ( 2021) contro esponenti dei clan dell’acquasanta e dell’arenella accusate di usura, riciclaggio ed estorsione

White shark (2021) nei confronti di otto persone accusate a vario titolo a vario titolo, di associazione mafiosa ed altri reati

Bivio 2(2021) nei confronti di 8 persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsioni aggravate, danneggiamento a seguito di incendio

Lido Battaglia (2020) nei confronti di 10 persone arrestate per estorsione e spaccio di droga

Octopus (2020) nei confronti di 11 persone accusate di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Maredolce (2020) nei confronti di 21 imputati per mafia, estorsioni e droga

Cupola 2.0  (2019) nei confronti di 64 imputati, tra boss e gregari, accusati a vario titolo di aver preso parte al progetto di ricostituire la nuova “cupola” di cosa nostra

Talea bis (2019) nei confronti di 36 tra capimafia, gregari ed estortori

Delirio (2019) nei confronti di 47 persone e attraverso la quale sono stati sgominati i clan di Resuttana e Porta Nuova

Sacro Cuore (Noce) 2019 nei confronti di Le undici persone sono accusate di  di associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso

Nuovo Papa (2019) nei confronti di 6 persone accusate di associazione di tipo mafioso ed estorsione aggravata.

Game Over (2019) – nei confronti di vari soggetti imputati a vario titolo, di mafia, estorsione, riciclaggio, traffico di droga e concorso in associazione mafiosa

Operazione Talea, a carico di 30 esponenti delle famglie mafiose di Resuttana, San Lorenzo, Zen e Tommaso Natale che saranno giudicati nelle forme del rito abbreviato a partire dall’udienza del 25.2.2019

Operazione Brancaccio, nei confronti di 17 imputati chiamati a rispondere dei reati associazione mafiosa ed estorsione aggravata nei confronti di operatori economici attivi nel quartiere Brancaccio. Il giudizio di primo grado è tuttora in corso.

Operazione Falco, nei confronti di una ventina di esponenti mafiosi della famiglia di Santa Maria del Gesù, che in gran parte hanno scelto di essere giudicati nelle forme del rito abbreviato, ad esito del quale gli stessi sono stati riconosciuti colpevoli per i reati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata e continuata in danno di commercianti ed imprenditori palermitani.

Operazione Borgo Vecchio, a carico di numerosi appartenenti alla famiglia mafiosa del quartiere omonimo, condannati in primo grado per i reati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata

Operazione Grande Passo 4, nei confronti di 12 imputati accusati di associazione mafiosa, estorsione e danneggiamenti nel mandamento mafioso di Corleone. Il giudizio abbreviato si è concluso con il riconoscimento del danno non patrimoniale sofferto dalla Confcommercio.

Operazione Maqueda, attualmente in corso nei confronti di nove persone ritenute vicine alle famiglie mafiose di Palermo Centro, accusate di essere autori di estorsioni aggravate dal metodo mafioso e dalla discriminazione razziale nel quartiere Ballarò.

Operazione Black Cat, nei confronti di oltre cinquanta esponenti dei mandamenti mafiosi di San Mauro Castelverde e Trabia accusati di mafia, estorsioni, danneggiamenti.

Operazione Brasca Quattro.Zero, nei confronti di Agrigento Gregorio e altri 40 esponenti dei mandamenti di Villagrazia, Santa Maria di Gesù e San Giuseppe Jato. Il procedimento si sta svolgendo nelle forme del rito abbreviato innanzi al G.U.P. di Palermo.

Operazione Panta Rei, nei confronti di Abbate Antonino e altri 35 appartenti al mandamento mafioso di Porta Nuova, che rispondono dei reati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata in danno di numerosi commercianti ed imprenditori operanti nella città di Palermo. Il giudizio abbreviato si è concluso con la sentenza del GUP di Palermo, Dott. Nicola Aiello, con la quale sono stati inflitte condanne per circa due secoli e mezzo di carcere complessivi.

Operazione Verbero nei confronti di ALESSI Alessandro, GIUDICE Vincenzo, PERRONE Massimiliano e altri, esponenti delle famiglie mafiose di Villaggio S.Rosalia, Pagliarelli e Corso Calatafimi, responsabili dei reati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata nei confronti di imprenditori e commercianti operanti nella città di Palermo. Il giudizio abbreviato si è concluso con la condanna al risarcimento del danno non patrimoniale in favore della Confcommercio.

Operazione Jafar (a carico di CIRECO Pietro e altri), nei confronti di esponenti delle famiglie mafiose di Misilmeri, Belmonte Mezzagno e Bolognetta, chiamati a rispondere dei reati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata nei confronti di imprenditori della provincia di Palermo. Il giudizio abbreviato si è concluso con la condanna di numerosi imputati ed è attualmente pendente in appello, mentre l’ordinario è attualmente in corso innanzi al Tribunale di Termini Imerese.

Operazione Rete (a carico di Tarantino Giuseppe e altri), nei confronti di esponenti delle famiglie mafiose di Camporeale e Montelepre, chiamati a rispondere dei reati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata nei confronti di imprenditori della provincia di Palermo.

Operazione Reset , nei confronti di 26 esponenti mafiosi delle famiglie di Bagheria, Altavilla Milicia, Villabate e Ficarazzi, chiamati a rispondere di ben 43 estorsioni in danni di esercizi commerciali ed imprese operanti nella provincia di Palermo. Il processo è diviso in due tronconi: Ii giudizio abbreviato si è concluso con la condanna di numerosi imputati.

Operazione Apocalisse, a carico di 84 esponenti delle famiglie mafiose di Tommaso Natale – San Lorenzo  Cardillo Partanna Mondello Sferracavallo Marinella Resuttana Acquasanta Arenella e Torretta, imputati per i reati di associazione mafiosa, estorsione aggravata e  concorrenza sleale aggravata in danno di numerosi commercianti ed imprenditori palermitani.

Processo per le estorsioni alla Gioielleria Di Paola sita a Palermo in via G. Meli, a carico di sei esponenti mafiosi che sin dagli anni novanta hanno imposto il pizzo all’esercizio commerciale. Il giudizio di primo grado è terminato con una sentenza di condanna della Quarta Sezione Penale del Tribunale di Palermo.

Operazione Zefiro, che vede coinvolti BRUNO Natale ed altri esponenti della famiglia mafiosa di Brancaccio, imputati per i reati di associazione mafiosa ed estorsione in danno di diversi commercianti ed imprenditori della zona.

Bucatino, a carico di alcuni esponenti della famiglia mafiosa di Palermo Centro, chiamati a rispondere di diverse estorsioni aggravate. Sia il giudizio abbreviato che quello ordinario si sono conclusi con la condanna degli imputati al pagamento di una provvisionale in favore della Confcommercio.

Agrion, a carico di alcuni esponenti mafiosi del quartiere Noce, che si sono resi altresì responsabili del tentato omicidio di un commerciante che si era rifiutato di pagare il pizzo.

Alexander, a carico di una decina di esponenti mafiosi del mandamento di Porta Nuova, fra cui D’AMBROGIO Alessandro,CIRESI Antonino, SERANELLA Antonino. Sia il giudizio abbreviato che quello ordinario si sono conclusi con la condanna degli imputati al pagamento di una provvisionale in favore della Confcommercio.

Argo, nei confronti di una ventina di esponenti delle famiglie mafiose di Bagheria, Villabate, Ficarazzi e Altavilla. Il giudizio abbreviato si è concluso con la condanna al risarcimento del danno in favore della Confcommercio.

Coinres, a carico di Di Bella Gioacchino, della famiglia mafiosa di Bagheria, giudicato colpevole in primo grado per il reato di associazione mafiosa ed estorsione aggravata. Nel corso del giudizio di appello è stata confermata la condanna al risarcimento del danno in favore della Confcommercio.

Nuovo Mandamento, nei confronti di numerosi esponenti mafiosi di Monreale, Altofonte, San Giuseppe Jato, Piana degli Albanesi,  Montelepre, Borgetto, chiamati a rispondere del reato di associazione mafiosa e di diverse estorsioni aggravate. Sia il giudizio abbreviato che quello ordinario si sono conclusi con la condanna al risarcimento in favore della Confcommercio.

Atropos, a carico di circa 40 esponenti del  mandamento mafioso della Noce, responsabili di numerose estorsioni aggravate, fra cui quella in danno della  MAGNOLIA FICTION srl, impeganta nelle riprese della fiction “Il Segreto dell’acqua”, costretta ad assumere personale e ad avvalersi di servizi non necessari da parte della società CIAK CINEMATOGRAFICA dei fratelli CASTAGNA.

Operazione Pedro (si è costituita parte civile anche la Consulta Antiracket), a carico di 19 imputati per i reati di associazione mafiosa ed estorsioni aggravate (fra cui Milano Nicolò, Lo Presti Calogero, Allicate Rodolfo), operanti nelle zone di Porta Nuova, Pagliarelli, Borgo Vecchio.

Fra le estorsioni si segnala quella ai danni della società che si è occupata della produzione della fiction “Squadra Antimafia Palermo  oggi 3”.

Il processo si è concluso con la condanna al risarcimento del danno in favore della Confcommercio.

Operazione Araba Fenice, nei confronti di 17 esponenti della famiglia mafiosa di Brancaccio, fra cui Lupo Cesare.

Operazione Idra (si è costituita parte civile anche la Consulta Antiracket), a carico di 16 imputati per i reati di associazione mafiosa ed estorsioni aggravate, fra cui Caporrimo Giulio.

Fra le estorsioni si segnala quella ai danni del ristorante “Fratelli La Bufala” di via D’Annunzio, la cui legale rappresentante si è costituita parte civile ed è assistita dai legali della Confcommercio.

Procedimento Grande Padrino, nei confronti di 10 esponenti della famiglia mafiosa di Carini, imputati per i reati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata, giudicati e condannati dalla Terza Sezione del Tribunale di Palermo.

Operazioni Hybris 1 e 2, a carico di diversi esponenti delle famiglie mafiose di Porta Nuova, Borgo Vecchio, Pagliarelli, imputati per i reati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata, e fra questi in particolare si segnalano Nicchi Giovanni e Abbate Luigi, detto Gino u Mitra.

Nell’ambito del processo denominato Hybris 1 si sono costituiti parte civile i titolare della pizzeria Fratelli La Bufala che sono seguiti dal legale della Confcommercio ed hanno conseguito il risarcimento del danno patito.

Operazione Camaleonte 3 a carico di alcuni esponenti delle famiglie di Termini Imerese e Trabia. Gli imputati, tutti giudicati con il rito abbreviato, sono stati condannati sia in primo che in secondo grado.

Addiopizzo 5 a carico di oltre 40 esponenti delle famiglie mafiose di Palermo e provincia. Fra questi vi sono i LO PICCOLO, Gaspare DI MAGGIO, CONIGLIARO Angelo, responsabili delle estorsioni in danno dei fratelli Azzolini, che sono assistiti dallo Sportello per la Legalità della Camera di Commercio. Sia il giudizio abbreviato che quello ordinario si sono conclusi con la condanna al risarcimento del danno.

Operazione The End a carico di numerosi esponenti delle famiglie mafiose della provincia di Palermo (Partinico, Carini, Borgetto, Balestrata), fra cui VITALE Leonardo del’ 86, VITALE Giovanni. Sia il giudizio abbreviato che quello ordinario si sono conclusi con la condanna al risarcimento del danno.

Operazione Nuove Alleanze a carico di diversi esponenti della cosca di San Lorenzo – Resuttana, giudicati e condannati ad esito del giudizio abbreviato svoltosi innanzi al G.U.P. presso il Tribunale di Palermo.

Processo Liga a carico dell’Arch. Liga, imputato per i reati di associazione mafiosa ed estorsioni aggravate in concorso con i Lo Piccolo.

Operazione Eos 2 a carico di alcuni esponenti della famiglia di Resuttana, quali Quatrosi Andrea, Pilo Pietro, Napoli Mario, ecc.; alcuni imputati sono stati giudicati e condannati in abbreviato dal G.U.P. presso il Tribunale di Palermo; altri, fra cui Diego Ciulla, hanno scelto con il rito ordinario e sono stati condannati anch’essi al risarcimento del danno patito dalla Confcommercio.

Lo sportello legalità della Camera di Commercio, in questo processo, ha prestato assistenza anche ad alcuni commercianti, iscritti alla Confcommercio, che si sono costituiti parte civile ed hanno ottenuto la condanna del responsabile dell’estorsione che gli stessi avevano denunciato.

Operazione Paesan Blues a carico di numerosi affiliati alla famiglia mafiosa di Santa Maria di Gesù, fra cui CORSO Gioacchino, LO BOCCHIARO Giuseppe, PILO Pietro, MANCINO Massimo, GUERCIO Francesco, BURGARELLO Giovanni, LO VERDE Giovanni, RAO Girolamo, CORSO Gianpaolo, TRAINA Ignazio, TAORMINA Mario, e si è concluso con la condanna al risarcimento del danno in favore della Confcommercio.

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